Avetrana – Qui non è Hollywood: Bloccata la messa in onda

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Il sindaco della città di Avetrana ha ottenuto dal Tribunale di Taranto lo stop alla serie “Avetrana – Qui non è Hollywood”

dichiarando che “di una serie come questa non si avvertiva la necessità”

Non c’è pace neanche nel mondo delle serie TV! Il 25 ottobre, la serie ‘Avetrana – Qui non è Hollywood’ avrebbe dovuto debuttare su Disney Plus, ma al momento non verrà trasmessa.

La storia romanzata si basa sul delitto della giovane Sarah Scazzi, quindicenne trovata morta nel 2010 nella nota cittadina pugliese.

https://www.youtube.com/watch?v=vUkAd4avO-4
Trailer – Avetrana – Qui non è Hollywood

Ad oggi, le accusate sono Sabrina Misseri e Cosima Serrano, rispettivamente cugina e zia della vittima, che scontano la pena nel carcere di Taranto con uno sconto di pena per buona condotta di un anno e quattro mesi.

A far discutere è il padre, Michele Misseri, che, dopo aver scontato la sua pena, continua a proclamarsi colpevole e si impegna a far scagionare la moglie e la figlia.

La storia di questo delitto continua a suscitare dibattito e ha attirato l’attenzione del regista Pippo Mezzapesa, che ha realizzato la serie, presentata anche al Festival del Cinema di Roma.

Mezzapesa si è occupato anche della sceneggiatura in collaborazione con Antonella W. Gaeta, Davide Serino, Carmine Gazzanni, autore del libro ‘Sarah la ragazza di Avetrana’, e Flavia Piccinni.

Tra i protagonisti, la talentuosa Vanessa Scalera che ha sottolineato l’impegno della produzione nel seguire puntualmente la documentazione ufficiale dei fatti avvenuti,

evidenziando che il titolo ‘Qui non è Hollywood’ intende comunicare che è giunto il momento di spegnere i riflettori sulla cittadina.

Tuttavia, il primo cittadino di Avetrana, Antonio Iazzi, ha sollecitato la sospensione immediata della serie poiché, a suo avviso, potrebbe rappresentare un attentato ai diritti della personalità dell’ente comunale,

alimentando pregiudizi a causa di un titolo fuorviante che focalizzerebbe l’attenzione del pubblico sul territorio piuttosto che sul caso di cronaca.

Pertanto, ha deciso di presentare un ricorso d’urgenza, chiedendo al Tribunale di Taranto la sospensione immediata della messa in onda della serie. È stata richiesta anche una visione preliminare per verificare che il prodotto non leda l’immagine della città.

Infine, il sindaco ha richiesto la rettifica del titolo della serie. La prima udienza è stata fissata per il 5 novembre.

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