Sessa Aurunca. Comitato San Rocco Bene Comune: “E’ il momento di manifestare”
Nota del Comitato San Rocco Bene Comune di Sessa Aurunca
Nota del Comitato San Rocco Bene Comune di Sessa Aurunca
Con l’approvazione del nuovo “Piano Regionale della rete dell’Infarto Miocardico Acuto (rete IMA)”, i pazienti del San Rocco con infarto in corso dovranno essere trasportati al Moscati di Aversa invece che al Pineta Grande Hospital di Castel Volturno. Questo significa un tempo di percorrenza maggiore di 20 minuti, in una rete di assistenza di emergenza dove il tempo è fattore decisivo.
In un confronto con il Sindaco Di Iorio, del quale apprezziamo ancora una volta l’apertura e lo spirito fattivo, abbiamo consegnato alla massima autorità sanitaria locale le nostre preoccupazioni in merito al nuova organizzazione della rete IMA, e restiamo in attesa di risposte.
Il Comitato saluta con sollievo alcune positive novità, come la nomina del Dott. Rapicano a Responsabile per la Ostetricia e Ginecologia di Sessa. Come Comitato chiedevamo da tempo un responsabile del reparto che non avesse incarichi a scavalco su altri presidi ospedalieri. Facciamo dunque i migliori auguri di buon lavoro al Dott. Rapicano.
Ciò detto, come Comitato di cittadini restiamo gravemente allarmati rispetto alla situazione dei servizi sanitari sul nostro territorio.
Ribadiamo e ribadiremo ossessivamente che il Pronto Soccorso ha bisogno di medici internisti, almeno quattro nell’immediato per tamponare l’emergenza estiva.
Ribadiamo e ribadiremo ossessivamente che il Centro di Salute Mentale è stato sostanzialmente smantellato e trasferito a Vairano, quando da Atto Aziendale la sede della UOSM è Sessa Aurunca.
Ribadiamo e ribadiremo ossessivamente che la sanità di base (UOASB) è tuttora priva di oculista, nonostante l’impegno che aveva assunto il DG Blasotti nel corso della assemblea del primo giugno, è tutt’ora priva delle 6 ore di neurologia decurtate quest’anno, è tutt’ora priva della angiologia ed è tuttora priva delle tre ore da assegnare a un cardiologo per la diagnostica strumentale, sebbene sia finalmente arrivato l’ecocardiografo.
Ribadiamo tutto questo ossessivamente per chiarire a tutti noi, cittadini, e in primis a quei cittadini che sempre sono stati attenti e impegnati a favore del bene comune, che non è più tempo di equilibrismi, non è più tempo del “pare brutto”, non è più tempo di strategie della lumaca.
Siamo in emergenza, è il momento di manifestare.