Notte nazionale del Liceo classico: Successo al Don Carlo La Mura
Anche quest’anno il Liceo Don Carlo La Mura ci ha deliziato con una splendida atmosfera durante la X edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, ‘Dal Nuntius al Web’ lo scorso 19 Aprile.
Alcuni dei temi trattati includono le diverse forme di comunicazione, la fusione del mito classico con il moderno, l’emergere della televisione e la lotta contro la violenza sulle donne
Il Dirigente, professore Filippo Toriello: “Orgoglioso dell’impegno dei miei ragazzi e del lavoro svolto dai miei docenti”
“Non con l’età ma con l’ingegno si raggiunge la sapienza.”
Plauto
Angri. Anche quest’anno il Liceo Don Carlo La Mura ci ha deliziato con una splendida atmosfera durante la X edizione della Notte Nazionale del Liceo Classico, ‘Dal Nuntius al Web’ lo scorso 19 Aprile.
A farla da padrona sicuramente gli studenti, tantissimi a partecipare agli spettacoli, coordinati dai loro docenti nello splendido scenario ricreato per l’occasione.
Quest’anno non ci hanno accolto in vesti imperiali, ma stravolgendo ogni aspettativa, i temi trattati sono stati tanti e tutti nati dall’idea del Professore Rocco Schembra, creatore dell’evento ‘Notte del Liceo’. Tra di essi troviamo le varie forme di comunicazione, la nascita della Tv e delle donne importanti della televisione, la lotta contro ogni forma di violenza verso le donne il tutto, sapientemente miscelato, ai grandi della Storia e della Letteratura. Non è mancato appunto Plauto e l’Otello di Shakespeare.
Il Don Carlo La Mura ha aperto le porte al pubblico alle ore 18:00 momento in cui il Dirigente, il Professore Filippo Toriello, insieme alle Autorità, ha salutato il pubblico presente inaugurando questo viaggio avventuroso fatto di divertimento e di messaggi mirati.
Proprio allo spettacolo tratto dalla commedia di Plauto “Aulularia” ci siamo soffermati per poter chiacchierare con le professoresse Fresa e Sellitto, coordinatrici della Rappresentazione, le quali, emozionatissime, ci hanno dedicato del tempo.
Rispondendo ad alcune domande, con occhi orgogliosi e pieni di ammirazione per i loro studenti hanno illustrato in modo elegante e raffinato quello che è stato un lavoro fatto con impegno e anche gioiosità da parte dei partecipanti, che stando ai numeri, aumentano ogni anno.
“Ciò che ci rende davvero orgogliosi è il legame che questi ragazzi instaurano tra di loro, e di come queste esperienze formative possano creare dei rapporti di amicizia solidi da affiancare allo studio quotidiano. Sono esperienze che non dimenticheranno” queste le parole della docente. Continuando:
“Alcuni temi trattati includono la Comunicazione, in quanto si celebrano diversi anniversari come la prima trasmissione radiofonica e televisiva in Italia, il Centenario di Italo Calvino. Inoltre, è importante prestare particolare attenzione al fenomeno dei femminicidi, una tematica estremamente delicata e significativa che verrà affrontata dagli studenti attraverso rappresentazioni in lingua francese, inglese e spagnola, grazie ai diversi indirizzi presenti nel nostro liceo.
Qui, in questa rappresentazione, insieme alla prof.ssa Sellitto, abbiamo deciso di trattare una tematica più leggera anche perché Plutarco, ai suoi tempi, è stato un maestro della comunicazione. Aulularia è una commedia brillante e divertente che si concentra sul tema dell’avidità e delle conseguenze negative del desiderio eccessivo di ricchezza. È un’opera interessante che offre una preziosa riflessione sulla natura umana e i suoi difetti, ottimi spunti su cui riflettere.
Proprio sul tema delle comunicazioni che la prof.ssa Sellitto si esprime, in quanto le argomentazioni si spostano verso le varie forme di interazione con i social e le problematiche che ne derivano:
Questi argomenti vengono affrontati sia durante le lezioni di Educazione Civica che durante le proiezioni del Cineforum. Durante queste ultime, abbiamo dedicato cinque ore per la visione di film che affrontano tematiche delicate. Subito dopo le proiezioni, gli studenti sono invitati a condividere i propri pensieri sui social media, esprimendo cosa stanno provando in quel momento. Alcuni riescono anche a confessare di aver vissuto episodi di bullismo.
Il prof.re Andrea Maggi, inerente allo studio delle lettere classiche ha sostenuto che sono di vitale importanza come l’aria che respiriamo. Cosa possiamo dire a coloro che sono scettici nell’addentrarsi nel mondo delle lingue antiche?
Prof.ssa Fresa: “E’ importante cercare di fare capire che lo studio di queste lingue, come per qualsiasi disciplina, aiuta ad allenare la mente, ad aprirsi alla vita ed a nuove prospettive. Chi sceglie il liceo ha un’ottima base per affrontare il mondo universitario ed infatti, molti dei nostri studenti, scelgono di intraprendere Medicina o rami scientifici.”
Prof.ssa Sellitto :”Non abbiate paura di addentrarvi nei meandri della conoscenza”
Poco prima della rappresentazione esilarante di Aulularia, ci siamo trovati a parlare con uno studente dell’ultimo anno A.R. che ci ha introdotto al quadro vivente realizzato dalla loro classe. Questo spettacolo rappresenta i momenti salienti della Storia: Dal Referendum del 1946 in cui le donne votarono per la prima volta, fino ai pensieri di Italo Calvino sulla Comunicazione. La musica dell’epoca ha accompagnato l’intera performance, mentre lo studente, con una giacca di pelle e un ciuffo ribelle, ha interpretato il suo ruolo con grande maestria. Speriamo di poter rivedere presto altre produzioni simili in futuro.
A ci spiega, inoltre, l’importanza del messaggio che bisogna dare ai più giovani proprio inerente ai numerosi casi di Femminicidio. Molto maturo e sensibile al riguardo alla tematica e con grande emozione, ci dice di essere dispiaciuto di partecipare alla sua ultima Notte del Liceo.
In questo scenario di vecchio e nuovo, tra studenti con abiti di scena che scorazzano nei corridoi ed insegnanti emozionati, per pura fatalità riusciamo a rubare qualche attimo al Dirigente, preso dai numerosi impegni di public relations, che con grande orgoglio esterna gratitudine agli insegnanti per il lavoro e impegno nella realizzazione dell’evento, ma è soprattutto orgoglioso dei suoi ragazzi che ogni anno sono tantissimi a partecipare agli spettacoli:
“Anche quest’anno i ragazzi sono stati meravigliosi ed hanno dedicato molto tempo alla realizzazione degli spettacoli. La tematica era interessante proprio per collegarlo al centenario di Italo Calvino e per sensibilizzare la nuova generazione al ‘comunicare’, e la partecipazione da parte di tutti gli indirizzi che la nostra scuola propone è davvero soddisfacente. Mireremo a fare sempre meglio.”
Dopo questa notte magica, non potremmo che dire:
‘Scrivo per comunicare, per farmi strumento di qualcosa che è certamente più grande di me.
Italo Calvino