Vent’anni di colpi di testa: i migliori giocatori che segnano di testa nel calcio

Nel mondo del gioco di calcio, il colpo di testa è un tipo di mossa atletica sta vedendo la sua importanza sempre più risicata, anno dopo anno. Ci sono importanti motivazioni tecniche dietro, a causa del come si sviluppa il gioco, per colpa delle strategie che stanno diventando popolari e così via.
È chiaro che con la palla a terra ci siamo più manovre possibili ma questo non può togliere al gesto una grande e importante spettacolarità; belli i gol rovesciata, ancora più belli quelli che fanno impazzire chi gestisce le quote calcio quando sono fatti all’ultimo minuto ma vogliamo mettere la fisicità del gol di testa?
Proprio per questo oggi vediamo una breve lista dei migliori giocatori che, nel corso degli ultimi venti anni, hanno regalato al gioco del calcio degli incredibili (e anche indimenticabili) colpi di testa.
Sergio Ramos
Impossibile parlare dell’argomento senza citare il leggendario giocatore del Real Madrid, che può vantare un bel 54% di gol segnati di testa (49 su un totale di 91).
Una percentuale altissima, specie considerando l’elevato numero di gol generali e che diventa ancora più impressionante e divertente se pensiamo al fatto che il giocatore è un centrale di difesa, uno con molte libertà, ma comunque un giocatore dal ruolo prevalentemente difensivo.
Tra i suoi gol più incredibile non possiamo citare un gol segnato di nuca (!!!) completamente fuori da ogni possibile paragone durante un match contro il Barcellona nel 2007.
Aritz Aduriz
Tra i tanti centravanti del calcio moderno, Aduriz è stato forse uno dei più impressionanti goleador a non usare i piedi. Nel corso della sua carriera, il giocatore spagnolo si è riportato a casa ben sessantatré gol di testa, un numero da totale maestro del mestiere con anche delle deviazioni in grado di lasciare stupefatti.
Tra tutti i gol di Aduriz ce ne sono diversi in cui, come un infuriato toro al suo ultimo rodeo, si lancia contro la palla con tutto il peso del corpo sfruttando il corpo dove le gambe non possono arrivare: invece di giocare di elevazione, Aduriz sceglie di lanciarsi in avanti parallelo al terreno “incornando” letteralmente la palla. Il pubblico è in visibilio e non potrebbe essere altrimenti.
Patrick Kluivert
Tra i nomi leggendari che hanno segnato il mondo dei goal di testa quello di Kluivert non poteva mancare.
C’è, nello specifico, un goal contro il Brasile che da solo vale il prezzo del biglietto: gambe larghe come un ballerino, testa protesa in avanti, palla colpita con una forza inusitata.
Nel corso della sua carriera Kluiver, tanto all’Ajax quanto altrove, si è fatto ricordare per una notevole forma fisica e per una grande capacità di trasformare i cross in gol di vario genere; di questi, tanti, erano di testa ed erano tutti, tutti e ancora una volta tutti spettacolari come non mai.
Luca Toni
Nel mondo delle scommesse sportive della seconda metà del duemila il nome di Luca Toni faceva emozionare come pochi altri. A oggi commentatore sportivo, Toni è universalmente ricordato come un giocatore inarrestabile ma scoordinato, uno che non diresti essere un gran colpitore di testa.
Peccato che alcuni dei gol più belli della sua carriera siano stati segnati esattamente in questo modo, come quello contro il Cagliari con la maglia della Juventus nel 2011. Un colpo secco, preciso, da fuori area di rigore: una distanza quasi impossibile per la maggioranza dei giocatori da cui segnare di testa.
Toni è alto ma è disinteressato alle distanze, a lui piace segnare e questo fa: segna; chiaramente il pubblico esplode in un boato di gioia. Nella storia poi ci sono altri gol di testa, altri salti incredibili ma pochi riescono a imprimere nella mente di chi legge un’immagine così romantica del gesto atletico in questione.