‘Kaos’: La mitologia greca approda su Netflix

0

Da Malaga alla Reggia di Caserta: Sono questi gli scenari della serie ,targata Netflix, ‘Kaos’

Per la Rubrica ‘Cose Serie’ oggi parleremo di ‘Kaos’ una serie televisiva che si distingue per la sua audace reinterpretazione della mitologia greca,

portando sullo schermo storie antiche in un contesto moderno.

Creata da Charlie Covell, che ha saputo mescolare elementi fantasy e umoristici; la serie esplora le complesse dinamiche tra gli dèi, gli eroi e i mortali, rendendo il tutto abbastanza discutibile!

La trama di “Kaos” ruota attorno a personaggi iconici come Zeus, Afrodite e Ade, che si ritrovano a fronteggiare dilemmi morali e relazioni complicate nel mondo attuale.

Gli autori sono abili nel tessere insieme le storie di questi personaggi, creando una narrazione che oscilla tra il dramma e la commedia,

rendendo la serie intrigante sia per gli appassionati di mitologia che per i neofiti.

Ogni episodio affronta un tema specifico, che spazia dall’amore e dalla gelosia alla vendetta e al potere,

riflettendo questioni universali che risuonano anche nel nostro quotidiano, come il rapporto padre e figlio, tradimenti, proliferazione divina ecc.

Trama

In un’Olimpia moderna, gli dèi sono ancora venerati e durante la celebrazione della nascita della città degli oppositori rovineranno i piani voluti da Minosse, re della città ma succube degli dèi.

Zeus, che dall’alto del suo regno, osserva e teme la fine della sua era anche perché c’è una profezia al riguardo,

decide di consultarsi con il suo amico fidato Prometeo, narratore della storia, il quale, scontando la sua pena legato ad una roccia è la mente pensante di tutto ciò.

A tenere a bada le sue paranoie c’è la moglie Era, regina dell’Olimpo ma molto vendicativa che nasconde le sue malefatte al consorte.

In questa prima stagione composta da otto episodi, vedremo l’affluire delle anime nell’Inferno di Ade, accompagnato da Persefone del tutto diversa da come la mitologia ci insegna perché viene fuori anche una vulnerabilità ed a rendere affascinante la serie è proprio questo equilibrio tra fedeltà ai miti originali e innovazione creativa.

Questo approccio consente agli spettatori di vedere i personaggi sotto una nuova luce, offrendo una prospettiva fresca su storie che hanno resistito alla prova del tempo.

Un altro aspetto interessante della serie è il modo in cui affronta temi attuali attraverso la lente della mitologia. Chi c’è dietro ogni forma di potere? Come affronto il dolore? La perdita delle persone che amiamo?

Sono tematiche importanti in una società particolarmente materialistica e improntata all’isolamento sociale in seguito anche al Covid, forse voluto proprio dall’ira degli Dèi.

Il primo episodio è da prendere con le pinze,

perché ci ritroviamo in un episodio in chiave moderna di God of War ma andando avanti la storia è accattivante e a farla da protagonista sono proprio i personaggi secondari che mettono in rilievo le paure dei potenti.

Bellissime le scene finali girate alla Reggia di Caserta e la bravura degli attori ha reso il contesto molto più significativo.

Non mancano scene hot e di violenza inaudita ma ciò è tipico delle serie dallo stampo spagnolo che rendono forti e vive le emozioni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *