Speranza per Caserta: “Solo le dimissioni del sindaco possono porre fine a questa agonia”
Comunicato stampa del movimento Speranza per Caserta
Comunicato stampa del movimento Speranza per Caserta
Assomiglia sempre più ad un “accanimento terapeutico” questa ostinazione del sindaco Marino nel continuare ad immaginare soluzioni che diano un futuro politico a questa disastrosa esperienza dell’attuale amministrazione comunale. “Se davvero volesse bene a questa città, come più volte ha dichiarato – commenta Francesco Apperti, coordinatore del movimento SpC – il Sindaco avrebbe dovuto, già da diverse settimane, prendere atto di una situazione troppo pesante e grave per poter essere rimessa in piedi. Le sue dimissioni sarebbero forse il primo ed unico atto d’amore verso Caserta”. Invece il primo cittadino, ricordiamolo egli stesso già da mesi imputato nel processo per turbativa d’asta per una gara di appalto dei rifiuti da 116 milioni di euro, con due assessori indagati per voto di scambio (e non due qualsiasi: Marzo e Casale entrambi “promossi” assessori dopo aver totalizzato la medesima cifra-boom di 886 preferenze alle comunali del 2021), ed una interdittiva antimafia nei confronti della “Edil Marzo”, di cui l’ex assessore ai Lavori Pubblici è socio al 50% nonché amministratore, pensa di poter risolvere tutto con un “azzeramento” della Giunta Comunale. “Che poi – aggiunge Norma Naim, ex consigliera comunale di SpC assieme ad Apperti – se fossero confermati i nomi che girano come nuovi assessori, non capiamo come potrebbe migliorare la situazione. Ma a noi questo non interessa. Vista la terribile situazione ci aspettiamo, come tutti credo, la nomina e l’insediamento di una commissione d’accesso per la verifica di eventuali infiltrazioni o condizionamenti di tipo mafioso, come previsto dall’art. 143 del Testo Unico Enti Locali. I cittadini vogliono sapere la verità”.