Camigliano. Il Comune virtuoso accoglie la Fiaccola della Pace
Il Comune virtuoso di Camigliano accoglie la Fiaccola della Pace
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Il Comune virtuoso di Camigliano accoglie la Fiaccola della Pace
Dopo otto anni dalla prima ed.ne, la Fiaccola della Pace grazie all’adesione del Comune retto dal Dott. Antonio Veltre e dall’Istituto Comprensivo Pignataro – Camigliano (sede Istituto di Camigliano) retto dalla Preside Caterina Di Tella, ha fatto tappa a Camigliano per marciare per la Pace con gli alunni, amministrazione sindaci del territorio, associazioni storiche i genitori. L’iniziativa promossa dal Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio della Provincia di Caserta, che invita Enti Locali e Scuole ad aderire al progetto per il “Diritto alla Pace” che è parte integrante dei percorsi della memoria dei 100 anni di guerre, per inaugurare l’era della grande Pace. La manifestazione si è aperta come da cerimoniale dell’evento, con l’accensione della Fiaccola portata dalla Presidente del Movimento per la Pace Agnese Ginocchio e consegnata al Sindaco e alla delegata della Dirigente scolastica Laura Lagnese, alla presenza delle istituzioni che hanno ufficialmente partecipato, per poi consegnarla all’alunno rappresentante della scuola che, accompagnato dalla vicaria Lagnese, ha guidato tutta la marcia della Pace animata dagli alunni della scuola primaria e secondaria di 1° grado. E’ stato invocato il “Cessate il fuoco” e la Pace tra Russia e Ucraina, Israele e Palestina, Africa e in tutti i paesi colpiti dai conflitti. Del Comune di Camigliano sono stati presenti insieme al Sindaco Antonio Veltre il vice Sindaco Dario Izzo; il delegato alla Cultura e al Cerimoniale Michele Cioppa, che ha presentato la manifestazione; il Consigliere delegato agli Eventi Achille Iovino; il Parroco di Camigliano, Don Massimiliano Piciocchi. Del Comune di Pastorano presente il Sindaco Vincenzo Russo; del Comune di Giano Vetusto il Vice Sindaco Diego De Nucci; del Comune di Pignataro Maggiore l’Assessore Virginia RUSSO e del Comune di Bellona l’Assessore Concetta Salerno. Per l’Istituto Comprensivo “Pignataro – Camigliano” sono state presenti con la Dirigente scolastica Di Tella, le referenti dei plessi della primaria e della secondaria di primo grado di Camigliano, Franca Siciliano e Laura Lagnese, tutti gli altri docenti insieme ai collaboratori scolastici che hanno accompagnato gli alunni lungo il corteo. E’ stata presente l’Associazione Pro Martiri del 1943 di Camigliano con il Presidente Simeone Feola, il tesoriere Gabriele Incicco ed il segretario Secondino Zacchia e la Comunità di seconda accoglienza per minori non accompagnati “Hope”.
Presente ancora la Protezione Civile e la Polizia municipale con il Comandante Alberto Parente. Il corteo ha attraversato le strade principali del borgo per poi giungere in P.zza Principe di Piemonte dove sono avvenuti i saluti istituzionali del Sindaco di Camigliano Veltre, della Dirigente scolastica Di Tella, del parroco Don Piciocchi e della Presidente del Movimento per la Pace. Al termine ci si è diretti presso il Giardino della Pace adiacente alla sede comunale in cui è presente il Monumento ai Caduti di tutte le guerre, quindi è avvenuta la cerimonia dell’alzabandiera mentre gli alunni dell’indirizzo musicale hanno eseguito l’Inno d’Italia. Il Sindaco e la Dirigente scolastica hanno deposto dei fiori davanti alla targa in cui si leggono i nomi di tutti i caduti di Camigliano e delle vittime dell’efferato eccidio nazista avvenuto 80 anni fa a cui è stato dedicato l’Albero della Pace simbolo della mobilitazione, messo a dimora nel citato Giardino della Pace e benedetto dal parroco. Il Sindaco e la Dirigente scolastica hanno declamato l’intera dedica riportata sulla targa di titolazione. Gli alunni che in questo periodo hanno lavorato alla guida delle docenti, hanno realizzato cartelloni e disegni sulla Pace portati durante la manifestazione e sviluppato significativi pensieri sulla Pace, in cui hanno espresso il loro disappunto per le guerre ricordando l’articolo 11 della Costituzione ed il desiderio di vivere in Pace per un futuro possibile, ricordando citazioni dei grandi costruttori di Pace di cui Gino Strada, Mahatma Gandhi e altri. A seguire è stato sottoscritto da parte di tutte le Istituzioni presenti l’appello per il “Cessate il fuoco”, quindi la consegna dell’attestato al Sindaco di Camigliano, “Comune virtuoso, con una “Menzione speciale per l’impegno per la Pace” e un altro attestato di ringraziamento speciale di “Scuola aperta alla Pace” all’IC di Pignataro – Camigliano (per il plesso di Camigliano), consegnato alle referenti di plesso Siciliano e Lagnese.
Un chiaro messaggio contro tutte le guerre è stato espresso sia dal Sindaco che dalla Dirigente scolastica, la quale esprimendo condanna e dolore per gli orrori che stanno causando le guerre, ha ricordato l’importanza di applicare il valore della Pace nella quotidianità attraverso i comportamenti. Dell’intervento del Sindaco vale la pena riportare alcuni passaggi importanti: “in richiamo a questa manifestazione, sono elencati tanti barbari motivi che ci inducono a levare alta la nostra voce e a mostrare con forza la nostra rabbia. Come sindaco, come istituzione, come rappresentante del nostro amatissimo Stato e come cittadino, non mi posso esimere dall’esternare lo sconforto che ogni argomentazione di crudeltà infonde in tutti noi. Sono amareggiato quanto voi, non meno di chiunque abbia buon senso, non meno della stragrande maggioranza degli esseri umani che vivono una vita dignitosa, rispettosa e in armonia sia dentro che fuori dalle proprie famiglie. Tuttavia è necessario prendere atto delle negatività che flagellano popoli interi, persone deboli, bambini, donne e sfortunati di ogni genere e di ogni natura. Assistiamo a veri e propri genocidi, alla distruzione di città, quartieri, persino ospedali e chiese. So che non abbiamo gli strumenti idonei a fermare i massacri e so che dopo questa cerimonia non cambierà niente nei fatti e che il mondo continuerà a girare male inceppandosi tutte le volte che qualche scellerato avrà guizzi di distruzione o di morte o di offesa. Ma non è inutile celebrare questi momenti e non sarà inutile replicare all’infinito iniziative così poiché quello che possiamo fare noi, le istituzioni, gli insegnanti, la chiesa e le associazioni dedicate, è sensibilizzare, è far capire che la normalità siamo noi, che il male non vincerà, che il disegno del Creatore si compirà e tutti vivremo in un mondo più giusto, in un mondo dove la consapevolezza del bene prevarrà su ogni forma di deviazione e di perversione.
A voi ragazzi, a voi studenti che vi accingete a prendere in mano il futuro dell’umanità, voglio dire questo: non lasciatevi impressionare dalle storture che vedete e sentite attraverso i numerosi canali di diffusione che ci sono, non rassegnatevi perché tutto ciò che oggi sfregia il mondo è opera dell’uomo, è opera di chi usa cannoni e fucili al posto delle parole, è opera di chi usa violenza su chi è più debole o indifeso, è opera di chi ha la mente invasata da ambizioni di potenza e di prepotenza che fanno perdere completamente il senso della ragione e della razionalità. E se tutto questo dipende da menti malate, allora vuol dire che noi dobbiamo fare in modo che le prossime generazioni siano formate da persone refrattarie ai sentimenti di immoralità e di violenza. Abbiamo bisogno di avere alberi robusti e sani per avere fiori e frutti buoni esenti da parassiti e fradiciume e voi, ragazzi, siete quelli che diventeranno alberi ed a voi deve essere indirizzato il nostro sforzo maggiore affinché vi formiate sani e forti, capaci di stare in prima linea a difendere tutti quei valori che oggi vengono dimenticati o oppressi o macchiati. Siamo nelle vostre mani. Ringrazio davvero tutti voi per la vostra partecipazione”. Ha esordito il Sindaco Antonio Veltre.