Napoli. Al Teatro San Carlo un grande ‘NO’ per la Nato

Al Termine della rappresentazione della ‘Gioconda’ nel noto Teatro San Carlo alcuni attivisti hanno manifestato con uno striscione

(Fonte Ansa) 7 Aprile 2024. Nel noto teatro di Napoli, il San Carlo, si è tenuta la rappresentazione ‘La Gioconda’ di di Ponchielli che sarà in scena fino al 17 Aprile ed è una delle opere più attese della Stagione in quanto, tornata a Napoli dopo 47 anni.

Al termine della Rappresentazione, alcuni attivisti del Laboratorio Insurgencia hanno esposto uno striscione con la dicitura ‘Fuori la Nato da Napoli’. Lo scopo di tale gesto è manifestare per esprimere la loro contrarietà al concerto previsto per stasera, 8 Aprile, che celebrerà il 75 esimo anniversario della nascita del Patto Atlantico. (È un trattato difensivo stipulato nel 1949 tra i Paesi dell’Occidente. Ad oggi sono 32 i Paesi partecipanti, tra cui l’Italia)

I manifestatori affermano, inoltre, che in un momento storico come questo, in cui la situazione estera non è delle migliori a causa delle guerre, un genocidio in corso, avallato dalla partecipazione di tante potenze che fanno parte del Patto Atlantico, che sia davvero grave celebrare un’alleanza militare che, a causa delle loro scelte interventistiche, ci sta portando ad una guerra.

In virtù delle loro idee, oggi saranno presenti in piazza alle ore 18 per contestare l’evento e dire ‘No alla guerra, no alle basi Nato sul nostro territorio, stop al Genocidio’.

‘La Gioconda’, la Trama

Siamo nella Venezia del XVII (17°) secolo, ed una donna, chiamata Gioconda vive con la madre cieca. E’ amata da Barnaba, un uomo crudele che al rifiuto della protagonista istiga il popolo a definire strega sua madre, in un’epoca in cui facilmente le donne morivano sul rogo.

Gioconda ama Enzo che a sua volta ama Laura, moglie di Alvise, un nobile veneziano ed anche inquisitore. Gioconda aiuterà Enzo e Laura a vivere felici sacrificando il suo amore per il loro bene perché la donna aveva aiutato sua madre, che in cambio le aveva donato un rosario.

Questo gesto scatenerà le ira dei ‘signori’ tra cui il marito di Laura e per questo Gioconda si toglierà la vita.