Italia, si salva solo Retegui. Serve ben altro
Retegui segna due volte, l’Italia batte il Venezuela ma non brilla
Retegui segna due volte, l’Italia batte il Venezuela ma non brilla
Forse abbiamo trovato il centravanti del presente e del futuro prossimo: Mateo Retegui. Non una cima tecnicamente, nemmeno bello da vedere, ma segna e contribuisce al gioco offensivo. La nazionale di Spalletti sembra ancora un cantiere. Nella gara amichevole in terra americana vinta 2-1 contro il Venezuela grazie proprio alla doppietta dell’attaccante del Genoa, c’è poco o nulla da segnalare in positivo. Donnarumma para un rigore in apertura a Rondon (curiosità: il primo nei 90 minuti regolamentari con la maglia azzurra), ma più tardi pasticcia costringendo allo sbaglio Bonaventura pressato che consegna il pallone a un venezuelano. Male la difesa sul penalty concesso (fallo di Buongiorno) e in altre situazioni, ma anche il centrocampo e gli esterni non brillano particolarmente. Se proprio vogliamo trovare qualche alibi, la partita è stata inserita nel bel mezzo della stagione, dopo molte ore di volo e non aveva un peso specifico, se non per la mera questione di soldi.
Domenica altro test con l’Ecuador. Poi le amichevoli di giugno contro Turchia e Bosnia prima del debutto ad Euro 2024 in un girone tosto. Bisognerà essere diversi e migliori.