Aversa/Lusciano. Rapine di orologi Rolex e droga: sei arresti
L’operazione è stata eseguita dai Carabinieri di Aversa e di Lusciano
L’operazione è stata eseguita dai Carabinieri di Aversa e di Lusciano
AVERSA/LUSCIANO. I Carabinieri di Aversa, con l’ausilio dei militari di Lusciano, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare a carico di sei persone (tre in carcere, due agli arresti domiciliari e uno sottoposto all’obbligo della presentazione quotidiana alla Polizia Giudiziaria): tutti cittadini napoletani di età compresa tra i 22 e i 40 anni. Il gruppo è accusato di rapina aggravata e lesioni personali aggravate dall’uso delle armi, porto e detenzione abusiva di arma da fuoco e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini sono state avviate dopo il grave episodio di rapina avvenuto il 5 giugno 2022 a Lusciano ad opera di due persone a bordo di uno scooter nei confronti di una coppia di giovani all’interno della loro auto. I malviventi, dopo aver seguito la coppia, si sono affiancati alla loro autovettura e li hanno minacciati con una pistola calibro 38 special, intimando loro di consegnare l’orologio Rolex, che una delle vittime aveva al polso, e gli oggetti d’oro in loro possesso. Una delle vittime ha tentato di reagire alla rapina, ma uno dei malviventi ha aperto il fuoco, ferendo entrambi e fuggendo con la refurtiva.
Le indagini, grazie ai filmati di videosorveglianza, hanno permesso di ricostruire il percorso dei veicoli coinvolti nella vicenda. Le immagini hanno permesso anche di individuare un terzo soggetto che, qualche giorno prima, transitava a Giugliano con lo scooter utilizzato per il colpo.
L’attività d’indagine, così, ha portato alla luce il contesto criminale nel quale il gruppo operava, dedito stabilmente alla commissione di rapine di orologi Rolex ed ad attività di spaccio di stupefacenti, nonché il loro coinvolgimento in dinamiche criminali riconducibili alla criminalità organizzata napoletana. Alcuni elementi del gruppo, infatti, secondo gli investigatori, avrebbero anche pianificato l’omicidio di un affiliato al clan rivale, mediante l’uso di armi automatiche clandestinamente detenute. Il tempestivo intervento dei carabinieri di Aversa, con l’arresto dei due soggetti intercettati, avvenuto il 2 ottobre 2022, ha sventato l’omicidio e permesso di ricostruire anche la dinamica della rapina.
Infine, l’operazione dei militari ha portato al sequestro di una pistola calibro 38, rinvenuta nella camera d’albergo in cui i due arrestati soggiornavano stabilmente (risultata, a seguito di accertamenti balistici, la stessa utilizzata per attingere le vittime della rapina e per impossessarsi del Rolex e degli oggetti in oro), al rinvenimento nel parcheggio dell’hotel del motociclo e del casco utilizzati dai rapinatori e ripresi dalle telecamere, nonchè gli accertamenti informatici svolti sugli smartphone degli indagati, hanno confermato ulteriormente le iniziali acquisizioni investigative sulla esatta identificazione degli autori della rapina.